“Questa è la vita”

 La mia vita,
la tua vita,
la vita di tutti.

Il viaggio comincia
con un atto d'amore,
di due giovani vite,
alla luce del mondo,
e con la gioia di tanti cari,
con il primo vagito,
il primo pianto,
i primi spontanei sorrisi,
tra le mani amorevoli di chi
ha aiutato a far nascere;
nelle braccia calde e accoglienti
della mamma, che guida
la bocca affamata al suo seno,
fonte di vita e culla d’amore.

 

Questa è la vita:
così è sempre stato e sempre sarà;
un dono che arriva senza chiederlo,
senza che nessuno comprenda davvero
di essere nato in un mondo
colmo di meraviglie e bellezze infinite,
ma anche di guerre, carestie e povertà.

È luce e ombra,
è bene e male,
un contrasto eterno,
un sentiero che si biforca ogni giorno.

La vita germoglia come un fiore nei prati:
tenero, resiliente,
pronto a sbocciare nel sole del mattino.
È l’abbraccio che unisce due cuori,
che genera amore,
che crea legami indissolubili
e sogni che sembrano eterni.

 

Ma è anche la stessa forza
che, purtroppo, divide popoli uguali,
trascina in scontri feroci,
senza dignità,
dove si spezzano promesse,
si ignorano voci,
si cancellano pianti e dolori,
in un silenzio che non ha pietà.

È il paradosso dell’esistenza,
il suo volto più crudo,
che mette alla prova ogni nostro scudo.

 

Eppure, sempre, grazie alla vita,
che con la sua essenza ci spinge ad andare,
a resistere,
a meravigliarci.

Ci dona la gioia incommensurabile
di essere figli,
di scoprire il mondo
con occhi pieni di stupore,
ricevendo amore
e imparando dal cuore.

Ci lega agli amici,
ci siede sui banchi,
ci incorona la testa,
ci dona un lavoro.
Ci dona, ci toglie,
ci priva, ci abbatte,
ci mette alla prova,
e con l'amore e la fede
ci fa tornare a sperare,
a vivere e ad amare.