La mia vita, la tua vita, la vita di tutti. Il viaggio comincia con un atto d'amore, di due giovani vite, alla luce del mondo, e con la gioia di tanti cari, con il primo vagito, il primo pianto, i primi spontanei sorrisi, tra le mani amorevoli di chi ha aiutato a far nascere; nelle braccia calde e accoglienti della mamma, che guida la bocca affamata al suo seno, fonte di vita e culla d’amore. |
Questa è la vita: così è sempre stato e sempre sarà; un dono che arriva senza chiederlo, senza che nessuno comprenda davvero di essere nato in un mondo colmo di meraviglie e bellezze infinite, ma anche di guerre, carestie e povertà. È luce e ombra, è bene e male, un contrasto eterno, un sentiero che si biforca ogni giorno. La vita germoglia come un fiore nei prati: tenero, resiliente, pronto a sbocciare nel sole del mattino. È l’abbraccio che unisce due cuori, che genera amore, che crea legami indissolubili e sogni che sembrano eterni. |
Ma è anche la stessa forza che, purtroppo, divide popoli uguali, trascina in scontri feroci, senza dignità, dove si spezzano promesse, si ignorano voci, si cancellano pianti e dolori, in un silenzio che non ha pietà. È il paradosso dell’esistenza, il suo volto più crudo, che mette alla prova ogni nostro scudo. |
Eppure, sempre, grazie alla vita, che con la sua essenza ci spinge ad andare, a resistere, a meravigliarci. Ci dona la gioia incommensurabile di essere figli, di scoprire il mondo con occhi pieni di stupore, ricevendo amore e imparando dal cuore. Ci lega agli amici, ci siede sui banchi, ci incorona la testa, ci dona un lavoro. Ci dona, ci toglie, ci priva, ci abbatte, ci mette alla prova, e con l'amore e la fede ci fa tornare a sperare, a vivere e ad amare. |